“Tu lo chiami Mongoloide. Noi lo chiamiamo Down. I suoi amici lo chiamano Paolo”. Trent’anni fa si apriva così la prima Giornata Nazionale delle Persone con sindrome di Down promossa dall’Associazione Italiana Persone Down, allora Associazione Bambini Down.
Quest’anno con la campagna “Guardiamoci negli occhi” l’AIPD torna a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà delle persone con sindrome Down in occasione della Giornata Nazionale delle Persone con sindrome di Down che si celebra l’8 ottobre.
“Ci rendiamo conto che è ancora fondamentale che le persone ci conoscano – spiega il presidente dell’Associazione Italiana Persone Down Paolo Virgilio Grillo lanciando la campagna AIPD 2017 – e che si coltivi il rispetto per le persone con sindrome di Down iniziando dall’uso delle parole, negli ultimi giorni abbiamo assistito infatti, da parte di giornalisti, all’uso del termine ‘mongoloide’ come insulto che è quanto di più lontano dal messaggio corretto che vogliamo trasmettere”.
La campagna “Guardiamoci negli occhi” ha come obiettivo quello di invitare le persone ad andare al di là delle apparenze e dei pregiudizi: occhi diversi, ma tutte persone con le proprie specificità, i propri bisogni le proprie ambizioni; guardarsi negli occhi vuol dire accettare l’incontro andando aldilà degli stereotipi.
Domenica 8 ottobre l’Associazione Italiana Persone Down sarà presente in galleria con materiale informativo ed offrirà, a fronte di un contributo, tavolette di cioccolato biologico (fondente al 70%) per sostenere i progetti dell’AIPD sul territorio.