Nervoso come un criceto - Magazine Parco Corolla

Con le loro guancette gonfie, gli occhi vispi e il muso simpatico sono amati dai piccoli.

Ma guai ad occupare il loro territorio 

 

Sono amatissimi dai bambini con le loro guancette gonfie, gli occhi vispi, il muso simpatico e il pelo morbido.

Prima di pensare di adottarne un criceto, però, è bene sapere che si tratta di animali delicati e che richiedono attenzione e dedizione come spiegano gli esperi di Zoo Center al Parco Corolla.

Il criceto è un animale estremamente territoriale (se minacciato o a disagio diventa aggressivo) e per questo ogni esemplare deve avere a disposizione la propria gabbia, delle dimensioni adatte alla specie.

Attenzione, però: sono solo 5 su 18 le specie di criceti adottabili come animali da compagnia.

Le due specie di criceto più comuni sono il criceto dorato o siriano, le altre sono tutte specie protette o in via di estinzione e la cui offerta, in commercio o in altro modo, è proibita dalla legge.

Proprio per questo è meglio acquistarli in negozi seri ed affidabili.

Il criceto non va mai lavato, provvedere alla pulizia e igiene del proprio pelo con la sabbia di cincillà, da fargli trovare in una ciotola di plastica posizionata nella gabbia.

Si nutrono di un mix di semi (che si può acquistare già pronto da Zoo Center) a cui aggiungere della verdura (in particolare insalata, carote, piselli, finocchi, sedano e altre verdure).

Da evitare invece assolutamente latte e latticini (poco digeribili), patate e cipolle, pasta, biscotti e altri cibi umani, cioccolato e dolci.

Un paio di volte a settimana si può aggiungere della frutta a rotazione.

Il criceto domestico non va in letargo (nemmeno se la temperatura scende sotto gli 8°C, il limite al di sotto del quale di solito il criceto selvatico va in letargo).

Anzi: proprio per questo motivo il criceto domestico deve vivere sempre all’interno dell’appartamento dove la temperatura rimane ragionevolmente costante in estate come in inverno. Sole diretto, sbalzi di temperatura, temperature rigide o correnti d’aria possono risultate mortali per il nostro criceto.

 

Parco Corolla

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