Scarpe lunari - Magazine Parco Corolla

I moon boot sono ispirati agli stivali degli astronauti.

“Dopo sci” resistenti con la capacità unica di tenere al caldo i nostri piedi.

Parola di PittaRosso

 

Si chiamano Moon Boot perché sono stati inventati l’anno in cui è sbarcato il primo uomo sulla Luna.

La traduzione letterale di “moon boot” è “stivale lunare” perché questi “dopo sci” lasciano un’impronta uguale a quella che Neil Armstrong lasciò sul suolo lunare.

Per la realizzazione dei dopo sci fu scelto il nylon, fibra capace di garantire leggerezza e morbidezza al tempo stesso. Il primo lancio fu un esperimento: alla prima fiera furono venduti solo mille esemplari.

Nel 1984 le vendite toccarono un milione di pezzi.

 

Ma perché piacciono così tanto?

I Moon Boot sono calzature unisex, ambidestri, resistenti ed una capacità unica di tenere al caldo i nostri piedi in una calzata confortevole ma non opprimente.

Basta varcare lo store PittaRosso del Parco Corolla per potere scegliere il modello adatto alle proprie esigenze.

Tantissime sono state le collezioni lanciate negli ultimi anni: sono stati sperimentati colori, inserti in pelo e partnership con marchi di alta moda.

I primi colori in cui furono lanciati sono stati il rosso e il blu.

Oggi da PittaRosso c’è solo l’imbarazzo della scelta.

 

 

Parco Corolla

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